È da un po'di giorni che mi gira in testa un'idea, che non so nemmeno bene come esprimere,ma che mi è venuta in mente leggendo un annuncio sopra un mercatino.
Questo annuncio dice in buona sostanza,"mi hanno licenziato, ho bisogno di aiuto'.
Una persona sta chiedendo un lavoro?
No: sta chiedendo pubblicamente l'invio gratuito di riviste a fumetti e film usati,per non deludere i suoi figli.
Fin'ora, tutti quelli che hanno letto l'annuncio, anche mio padre, hanno avuto reazioni diverse, mai positive.
L'idea di principio in ogni discorso è che,dal momento che sei in ristrettezze economiche,devi tagliare ogni spesa superflua, altrimenti non sei un buon padre.
Che il computer o il cellulare non sono indispensabili alla vita.
E che libri,film, fumetti,sono stupidaggini in confronto alla prospettiva di non mangiare più tutti i giorni.
D'altra parte, negli ultimi tempi, l'indice di povertà assoluta ha classificato la mancanza di cultura e di evasione tra i bisogni primari, come il diritto di coprirsi quando fa freddo e di avere un'alimentazione sana.
Non credo che la vita sia basata sulla mera esistenza fisica,ma anche sulle relazioni...e l'intrattenimento,la lettura, è una forma di relazione con l'esterno e non solo un"sollazzo"con senso di colpa incorporato.
E voi, cosa ne pensate?
Che cosa avreste fatto al posto di quella persona?....
🙄
Illustrazioni di Griffith, Berserk
Mello,Death Note
Togenishia, Lulù angelo tra i fiori.